Gli “Spiriti della Pace”…questo è il significato della parola di origine Luhya “Manani Amani”, nonché l’essenza del gruppo musicale che da quasi due anni anima i quartieri periferici della capitale del Kenya.
L’idea di Manani Amani è nata da alcuni giovani dell’area di Kabiria - Dagoretti a Nairobi, allo scopo di educare le proprie comunità di origine, tramite la musica, alla pace ed alla riconciliazione servendosi di ciò che di più prezioso possiedono: il proprio talento.
I giovani di Manani sono compositori e poeti al tempo stesso ed uniscono la sperimentazione vocale ed il recupero della tradizione musicale e strumentale del Kenya a componimenti poetici di carattere sociale, canzoni e testi dedicati alla pace. E’ proprio la pace, l’elemento che, dopo la dura esperienza post-elettorale del Gennaio 2008, ha unito i membri di Manani, ragazzi Kenioti di differenti gruppi etnici e culturali, accomunati dal desiderio di creare un ambiente di convivenza sereno e una vera e propria cultura di pace tra i propri coetanei. “E’ stato così doloroso vedere la nostra stessa gente lottare l’una contro l’altra – ci spiegano- e ciò ci ha spinto a creare un gruppo come Manani”. La principale area su cui si concentra la loro azione consiste oggi nel sensibilizzare e formare i giovani, sempre esposti ad ogni sorta di abuso e potenzialmente esplosivi, al riconoscimento dei propri valori e responsabilità come futuri uomini, affinché diventino in grado di far rispettare e far prevalere la pace in situazioni conflittuali. “Come gruppo Manani Amani, cerchiamo di dare rilievo ai problemi che il nostro paese sta fronteggiando: dalla questione dei bambini di strada, all’uso giovanile ed infantile di droghe, dall’HIV/AIDS, al rischio di rapimenti di minori, dalle storiche ingiustizie terriere ai conflitti per l’accesso all’acqua, fino ai problemi economici della povertà e del lavoro.
Facciamo il possibile – ci spiega Stanley Didi, fondatore e cantante del gruppo - affinché i giovani ed i bambini di strada abbiano voce nella società: con le nostre prime campagne ci siamo impegnati appunto nel sensibilizzarli ai propri diritti proponendo un nuovo modo di far emergere i problemi e porli all’attenzione pubblica pacificamente. Noi come Manani Amani cerchiamo di fare del nostro meglio per mostrar loro che è possibile avere una vita normale, accompagnandoli in una sorta di reinserimento sociale, tramite la scoperta delle proprie abilità e del proprio talento, un percorso alla ricerca di una forma di auto-empowerment per la valorizzazione di sé stessi.
Grazie al contributo ed al patrocinio di Koinonia Community, del Kivuli Centre, di Africa Peace Point, IPSIA Kenya ed altri partner, organizziamo eventi, spettacoli teatrali, musicali e seminari per dare nuova luce ai valori culturali e morali della nostra tradizione e offrire ai giovani modelli alternativi per affrontare i problemi.”
Per chiunque volesse sostenere Manani Amani, o richiedere il loro ultimo album "Wakenya tunaomba Amani" può contattare noi o scrivere in inglese direttamente a Stanley Didi al suo indirizzo di posta elettronica: stanodidi2004@yahoo.com
sabato 15 maggio 2010
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