lunedì 21 aprile 2008

ZIMBABWE: FACCIO I CONTI E NON MI TROVO...

Si è votato il 29 marzo e non si conoscono ancora i risultati. Nell’ultimo fine settimana sono stati diffusi diversi appelli affinché l’esito delle elezioni venga rapidamente reso noto dalla Commissione elettorale nazionale dello stesso paese (Zec).
La Zec ha ricominciato sabato i conteggi dei voti in 23 delle 210 circoscrizioni e ha fatto sapere che, a causa di alcuni impedimenti tecnici registrati, il nuovo computo il nuovo computo potrebbe durare più dei tre giorni previsti. “Preoccupazione per il ritardo” è stata espressa anche dall’Unione Africana (UA) che , in una nota, ha sottolineato che questo crea “atmosfera di tensione” e ha invitato le autorità competenti a procedere all’annuncio per evitare di alimentare agitazioni. Intanto, parlando con la stampa internazionale, il Movimento per il cambiamento democratico (Mdc) di Morgan Tsvangirai, principale partito d’opposizione che sostiene di aver vinto le presidenziali, ha denunciato la morte di 10 suoi attivisti per mano delle forze di sicurezza, parlando di un “clima di guerra” nel paese. La notizia, accompagnata anche da quella del fermo di 400 sostenitori, per il momento però non sembra trovare alcuna conferma indipendente o ufficiale.

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